
Questo volume, ispitato ai famosi esercizi di
stile di Queneau, presenta per 99 volte la stessa situazione, l’autore ritrae
sé stesso nell’atto di alzarsi dal tavolo di lavoro per uno scopo impreciso,
interrotto dalla sua compagna che gli chiede l’ora, rimane fermo davanti al
frigofero chiedendosi cosa diavolo stesse cercando.
Questa situazione base viene riproposta 98 volte,
ciascuna con una chiave di lettura diversa, allo scopo di dimostrare la
versatilità del fumetto come mezzo espressivo.
Enumerare qui le diverse possibilità stilistiche
sarebbe naturalmente inutile e noioso, mentre si possono fare alcune
osservazioni citando qualche caso.Innanzitutto appare significativo l’omaggio
di Madden ad autori come Outcult, e soprattutto a McCay ed Herriman, padri di
“Little Nemo in Slumberland” e di “Krazy Ignatz”, (in Italia Crazy Cat), che
hanno avuto il merito di gettare le fondamenta del fumetto inventando,
specialmente McCay,
molte delle soluzioni grafiche in uso oggi.
Evidenti sono, ad esempio, i rimandi a due tavole
di LittleNemo, quella in cui in ogni vignetta compare un personaggio in più e quella
in cui lo scorrere del tempo è accelerato al punto da far invecchiare il
protagonista in una sola pagina.
Oltre ad una carrellata nei diversi generi dei
comics, supereroistici, horror, fantasy, furry, americani e non, Madden suscita
l’interesse del lettore impiegando soluzioni che richiamano molti fumetti di
recente successo.

Numerosi sono poi i casi in cui si esplorano gli
effetti generati aggiungendo, sottraendo o bloccando degli elementi narrativi,
ad esempio moltiplicando la figura del protagonista, eliminandolo, oppure
fermando il tempo o lo spazio.
La pagina più suggestiva resta forse quella in
cui le vignette vengono inglobate in altre più grandi che ne modificano
l’ambientazione dimostrando l’importanza della scelta delle inquadrature,
effetto esilarante è quello ottenuto nella vignetta in cui Matt Madden apre il
frigorifero mentre passeggia per strada. “99 esercizi di stile” potrebbe forse
risultare noioso per chi si avvicina al fumetto per la prima volta, ma è
assolutamente consigliato per chiunque voglia conoscerlo meglio e soprattutto
per chi voglia scrivere o disegnare fumetti, per cui questo volume è un
vademecum insostituibile.
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